Sperimenta... Amore

Lavoro con la sofferenza, la riconosco, la osservo, la percepisco, la studio.

Credo che la mia professione sia stata una risposta, un tentativo di soluzione, una missione tesa a lenire la sofferenza, mia e degli altri.

Ricordo che da bambina cercavo di capire quale fosse il centro del dolore, la sua essenza, per risolverlo quando lo sentivo intorno a me.

E così ho affinato i miei occhi, acquisito strumenti, esteso i confini.

Oggi la mia esperienza mi fa dire che ciò che può realizzare un’esistenza o distruggerla sia l’ amore e la sua mancanza.

L’Amore.

Anche soltanto la sua parola è potente. Il solo leggerla o scriverla ne fa percepire il valore, intuire la profondità.

Da qualche anno allora, ho indirizzato la mia ricerca verso la comprensione dell’Amore.

Cosa è l’amore?

Un’energia? È uno stato? Una capacità?

Io credo che l’amore sia un’ esperienza che avviene nello spazio, sacro, di un incontro, nella qualità del suo contatto.

Si sperimenta amore nel momento in cui l’altro è disposto a rinunciare a qualcosa di sé, a fare un passo verso di te. Ed è nell’oltre che questo accade.

Oltre al giusto e allo sbagliato.

Oltre ciò che conosco e che so.

Oltre le parole.

Oltre i pregiudizi.

Oltre le vecchie convinzioni e convenzioni.

Oltre ciò che penso di essere e oltre chi penso tu sia.

Oltre la paura e la vergogna.

Un passo, oltre il mio confine.

Ecco io direi che l’Amore è fatto soprattutto della forza e della fede che ci vuole a fare quel passo per incontrarsi.

La forza di sentire che non saremo distrutti oltrepassando quel confine e la fede che andrà tutto bene, anzi benissimo.

L’amore è un passo coraggioso e autentico fuori da me verso di te ed è l’unica vera risposta che curi la sofferenza.