APPROFONDIMENTI e NARRAZIONE

Sperimenta... Sogni

Vi siete mai chiesti che marmellata si mette nella sacher?

Immagino che la maggioranza di voi abbia pensato immediatamente: albicocca!

Eh no cari amici, la questione è più complessa del previsto.

No, perché può capitare di pensare per buona parte della vita che la sacher esiga la marmellata d’albicocca, ma… poi accade che vieni a conoscenza che qualcuno abbia osato metterci la marmellata di ciliegia!

Allora direte voi, ma come? Albicocca o ciliegia?

Mi ricordo della mia prima volta a Vienna.

Le pasticcerie di Vienna sono luoghi senza tempo…

Volli provare la sacher, quella originale dico, quella tradizionale, marmellata di albicocche ovviamente, certo.

Il pan di spagna si sciolse nella mia bocca come per magia, il cioccolato dette nuovo vigore alle mie cellule e poi… eccola, la marmellata, inconfutabilmente di albicocca!

Dopo tutta quella dolcezza, quel gusto aspro quasi a sorpresa, mi irritò.

Sacher traditrice!

Non mangiai la sacher per molto tempo, convinta che non fosse la mia torta, troppe calorie per un gusto insoddisfacente poi. Finchè…

Dicono che nella foresta nera, ho detto nera, qualcuno abbia rischiato di cambiare le regole, sostituendo alla marmellata di albicocche quella di ciliegia.

Sono pazzi? Direte voi.

Forse, dico io.

Però provate un po’ a pensare: col nero, sta meglio il rosso; la dolcezza amara della ciliegia, si sposa meglio col cioccolato. L’aroma di ciliegia conquista con forza, molta più forza che non la banale albicocca.

Supponete allora un’alchimia potente, quella in grado di sovvertirle le regole, quella che rovescia la forma in favore dell’essenza.

La trasformazione… e se fosse nell’abbraccio tra il cioccolato e la ciliegia?

E se fosse che la foresta nera non sia altro che un laboratorio onirico dove poter rischiare di mischiare gli elementi solo per il gusto di farlo? Magari per necessità, quella di crescere, di cambiare, di essere se stessi. Liberi.

Che siate pro albicocca o pro ciliegia, un mio amico direbbe: tu assaggia e poi vediamo quale ti piace di più. Rischia.

Le ricette tradizionali sono delle buone indicazioni, frutto di esperienza e di sapienza.

Inconfutabili.

Forse.

Sapete che penso?

Che ciò che ti appartiene davvero, lo devi cercare, sperimentare e poi scegliere, per te.

E se sarai l’unico a prediligere la ciliegia nella sacher, ma alquanto gioioso nel gustarla, beh allora…

 

 

 

 

 

 

 

 

Giada BruniComment